WMG

A Story Behind

Una storia non basta più.
Una saga è quello che serve.

Da tempo si parla di Storytelling, una strategia per aggiungere valore a tutti i prodotti di intattenimento, dai più complessi ai più effimeri.

Il pubblico, i consumatori e tutti gli stakeholders coinvolti si attendono sempre di più da qualsiasi prodotto, ci si aspetta che siano certamente perfetti tecnicamente e che diano una soddisfazione in termini di vincita, ma questa è la base che diamo per scontata. Siamo sicuri che basti solo questo?

Il Team creativo di WMG ha un approccio olistico nel progettare i propri giochi, per questo riteniamo importante curarne ogni aspetto, la meccanica e la grafica sono scelte in base ad una ispirazione di fondo, una buona idea guiderà tutti gli aspetti e i reparti, una buona intuizione ispira e genera nuovi insight.

Il nostro “Sam di Ham” è il protagonista di un arco narrativo che non può fermarsi ad una singola slot, “Sam” si racconta giocando, attraverso uno storytelling coerente con il personaggio, ogni tappa o sua versione genera spinoff allargando il cosiddetto “universo narrativo”.

Una trama di base semplice ci permette di modellare una serie di contesti e personaggi, di approfondirne il carattere e di catturare così il consumatore, di stimolarne la curiosità, di accompagnarlo nel tempo a esplorare con noi un mondo di possibilità. Fissare una storia non è un esercizio di stile, gli elementi dello storytelling contribuiscono a tenere alta l’attenzione dell’audience, mescolando con cognizione le componenti di una storia.
Lo story-arc è una linea narrativa estesa, utilizzato in saghe molto lunghe di film o fumetti, nel nostro caso di slot, in cui la trama di base fa da sfondo al susseguirsi di più vicende, queste viste nel loro insieme forniranno un quadro: la struttura narrativa.

Sam un maialino in lotta contro alieni, oche o zombie per difendere la sua fattoria.
In questo arco narrativo lo stesso personaggio cambia, evolve e ci fa scoprire nuovi aspetti di se stesso. La durata non è importante, risulta più importante la sua funzionalità nella trama generale.
All’interno del nostro universo narrativo ci sono le trame, episodi, singoli prodotti che in serie arricchiscono il nostro stesso racconto dandoci nuova linfa creativa. Di nuovo una buona idea ci guida verso una strada ricchissima di possibilità.

Gustav Freytag, illustre scrittore tedesco, presenta la costruzione di un arco narrativo dividendolo in cinque parti: Contesto, Conflitto, Climax, Chiusura e Conclusione. In generale le divisioni proposte anche da altri creativi e scrittori hanno una radice antica, i tre atti della teoria Aristotelica alla base dei miti dell’antica Grecia:
Primo Atto: Introduzione dei personaggi e contesto (il tema grafico di una slot).
Secondo Atto: Lo scontro o la sfida (il gioco vero e proprio, la sfida, la scommessa).
Terzo Atto: La risoluzione (la vincita o perdita).

Scrivere una storia dietro ad una serie di personaggi e temi è un vantaggio da sfruttare, il gioco acquista spessore, solidità, valore.

Raccontando ci siamo affezionati alle imprese disperate di un porcellino, certi che anche il giocatore seguirà le sue avventure nell’arco del tempo.

Stefano Franceschini, WMG Creative Designer.

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